Patentino ADR
Il Patentino ADR è un certificato di abilitazione professionale che riguarda i conducenti di mezzi, che devono veicolare materiale potenzialmente pericoloso. In questi ultimi anni la necessità di mettere in sicurezza questo genere di trasporti è resa evidente da gravi incidenti stradali e ferroviari di ogni tipo.
Il protocollo ADR si rifà al primo documento redatto in tal senso ormai oltre trent’anni fa quando la nascente Unione Europea cercò di dotarsi di una serie di normative comuni per regolamentare il traffico delle sostanze pericolose. La prima cosa che l’UE stabilì fu stabilire quali fossero le sostanze potenzialmente pericolose che richiedevano attenzione, perizia, capacità di reazione in caso di rischio. Gli autisti dovevano essere non solo consapevoli delle problematiche di ciò che trasportavano ma anche pronti a sottoporsi a un’intensa formazione professionale.
Come si ottiene
Senza questo genere di abilitazione non sarebbe possibile trasportare cisterne, esplosivi o materiali radioattivi. Per i corsi bisogna rivolgersi alle scuole guida abilitate come la nostra all’erogazione dei corsi necessari effettuando prima dell’esame una serie di test, a cominciare da quello psicofisico. Le classi dei trasporti a rischio sono 13. Per i materiali esplodenti o per quelli radioattivi spesso vengono utilizzati normali furgoni di peso inferiore alle 3.5 tonnellate che chiunque, con una normale patente B, potrebbe guidare.
Il certificato di abilitazione ADR è internazionale: è valido sia in Italia che all’estero e le regole che lo riguardano sono le stesse ovunque. Ogni specializzazione ha una sua abilitazione: si può essere abilitati alla guida di cisterne che contengono materiale potenzialmente pericoloso (gas, carburanti, liquidi inerti o sotto forte compressione), materiali esplosivi o radioattivi. Non è possibile avere due o tre abilitazioni: una volta conseguito l’ADR per una di queste tre tipologie di carico le altre sono precluse.
Argomenti di studio per abilitazione e riabilitazione
I corsi per conseguire il patentino ADR sono diversi, anche se il programma di studio è lo stesso in tutta Europa. Di solito i vari segmenti di studio vengono divisi in quattro o cinque parti: la prima è generale e riguarda meccanica, norme della strada e della sicurezza, primo soccorso, modalità di trasporto internazionale. Si parla di una ventina di ore di corso circa. Poi si passa alle parti più specifiche per ogni singola tipologia di interesse, cisterna, esplosivi o radioattivi. La nostra scuola guida si occupa anche di presentare le varie domande che sono un costo in più in termini di bolli e licenze. Il patentino ADR ha una validità di cinque anni scaduti i quali bisogna rinnovare il certificato. Se ci si dimentica di farlo è un problema, poichè il limite di tolleranza è davvero minimo.
L’esame
L’esame per conseguire il certificato si svolge con un quiz: il test è diverso per ogni specializzazione e prevede una serie quesiti, un solo foglio se si richiede solo il CFP ADR base e generico. Se si vuole invece la specializzazione cisterna (o esplosivi o radioattivi) bisognerà rispondere a un’ulteriore scheda relativa alla specializzazione richiesta. Quando si consegue l’abilitazione, o la riabilitazione in caso di rinnovo, il vecchio certificato decade automaticamente e quello nuovo entra in vigore per una durata di cinque anni. Se si è un nuovo candidato e non si passa l’esame si può solo ritentare; ma se si fallisce il test per il rinnovo dell’abilitazione bisogna essere attenti.
Come si rinnova il patentino ADR
L’ADR di cui si è in possesso avrà valore fino alla data di scadenza e se dovesse scadere prima dell’esame successivo si rischia di non poter lavorare. Insomma, meglio non aspettare l’ultimo momento per rinnovare il proprio certificato, anche perché i calendari degli esami non sono frequenti come quelli delle normali patenti di guida. L’esame prevede esame molto più impegnative rispetto a quelle di un normale corso per la patente ma il margine di tolleranza è più alta. Per il corso base bastano 19 risposte esatte su 25; per quelle sui corsi specifici occorrono 11 risposte esatte su 15. Il tempo limite per il completamento del quiz è 45’. Gli esami di rinnovo sono uguali a quelli per la concessione del certificato. Cambia solo il numero di domande, quindici per tutti i test con un limite di tolleranza di un terzo, e dunque sono sufficienti dieci risposte esatte.